Via Padre Semeria - Nero. Le cause interne: triste l’epilogo dell’incendio che nella notte tra il 12 ed il 13 luglio ha distrutto diverse aule e strutture didattiche del famoso istituto del territorio del Municipio VIII. Nonostante le ipotesi iniziali, le indagini hanno portato alla luce una pista del tutto interna. Quattro studenti, due maggiorenni e due minorenni, hanno appiccato il fuoco al liceo come forma di vendetta nei confronti di una bocciatura non voluta.
I quattro, si è letto in un articolo sul Tempo del 19 luglio a firma di Erica Dallapasqua, hanno preparato una lettera di scuse da far recapitare alle istituzioni coinvolte, chiedendo di poter partecipare ai lavori di ripristino dell’istituto, come aveva chiesto inizialmente il sindaco Marino. Intanto l’iter giudiziario va avanti: ai quattro oltre alla probabile imputazione di incendio doloso verrà probabilmente richiesto il risarcimento dei danni, ingenti, considerando che la Provincia di Roma stanzierà per il recupero della struttura 560mila euro, mentre il Ministero dell’istruzione 100mila per un totale di circa 660mila euro.
Verde. Il piano di recupero: al Socrate è, intanto, partita la corsa contro il tempo per la riapertura puntuale del 3 settembre. I lavori sono già iniziati da giovedì 18 luglio, con la pulizia dell’istituto dalle macerie del primo piano. “Si provvederà ad effettuare le prime verifiche strutturali anche sul piano terra e secondo piano, per poi intervenire con la sostituzione dei controsoffitti e degli impianti, finendo con la tinteggiatura delle pareti, tutto quanto in tempo per riaprire il prossimo 3 settembre – ha dichiarato il presidente Catarci - si realizzerà in questo modo la piena messa in sicurezza dell’edificio scolastico oltre al suo allargamento.”
Rosa. La solidarietà del territorio. “Tutte le Istituzioni, intervenute immediatamente dopo l’incendio, hanno preso in carico insieme la drammatica situazione nella consapevolezza della centralità della scuola pubblica – ha continuato il Presidente Catarci -, Bene Comune da tutelare e rafforzare con attenzioni ed investimenti adeguati.” Inoltre, non sono mancate le visite dei cittadini del territorio, di insegnanti e degli ex alunni dell’istituto che ora, attraverso l’associazione Exocrate daranno vita ad una raccolta fondi per dare un contributo alla spesa degli arredi. Il sito da visitare è: http://www.exocrate.it/