Roma - Ti accorgevi che era arrivata l’estate quando i manifesti per strada urlavano le date della festa della Cultura. Per vent’anni Garbatella ha provato a dare un’idea differente di cultura. Una cultura che nasce dal basso e che si perde nei vicoli del quartiere, una cultura che crea figure professionali come gli esperti culturali, una cultura che crede che le proposte artistiche non possano essere schiacciate sul metro di giudizio del mercato. L’anno scorso da queste pagine avevamo chiesto alle Istituzioni insieme all’associazione Controchiave di provare ad attuarla questa idea altra di cultura affinché non rimanesse solo un quartiere attraversato da tante esperienze una volta all’anno.
Quest’anno non succederà niente di tutto questo, non ci saranno luci o palchi, le piazze si svuoteranno molto prima e nessuno si lamenterà per il caos del giorno dopo. Dopo vent’anni di politiche culturali diverse nel bilancio comunale non esiste una voce di spesa minima per garantire questo appuntamento. Ma si sa, da questa parte del Tevere non ci si arrende facilmente, il 14 giugno infatti per le strade di Garbatella sfilerà il primo CulturePride, un corteo musicale colorato e festoso che attraverserà il quartiere insieme a chi questa festa ha contribuito a farla nascere e crescere: le associazioni, gli artisti, gli operatori e i cittadini
Dal Municipio VIII° il Presidente Andrea Catarci e l’Assessore alla Cultura Claudio Marotta fanno sapere che insieme all'Associazione Culturale Controchiave, insieme alle reti territoriali, insieme alle forze politiche, culturali e sociali del Municipio RomaVIII, scenderanno in strada per il primo CulturePride: per rinnovare dal basso le politiche culturali e per trasformare la festa della cultura 2014 in una giornata di rivendicazione per la cultura, a tutti i livelli, a Roma e per Roma.